Reblogged from Torino Medica
Non è facile rispondere alla domanda su che cosa dobbiamo aspettarci dall’eHealth oggi. Da una parte vi è la spinta alla dematerializzazione, per assicurare un’interoperabilità dei dati dei pazienti, e favorire così l’accesso agli operatori sanitari nell’ottica di una salute sempre meno “burocratizzata”. Dall’altra troviamo una serie di problemi correlati con la condivisione di questa enorme mole di dati, come riuscire a garantire la privacy delle persone, evitare i furti di dati, gli errori umani connessi alla gestione di queste informazioni, e non da ultimo la difficoltà di garantire una medicina in cui il rapporto medico-paziente non sia inficiato dalla presenza della tecnologia. Ma, soprattutto, con la necessità di basare le proprie risposte, e le conseguenti scelte strategiche in termini di salute pubblica, su basi solide come è solita procedere la scienza e l’evidence-based medicine. Si tratta di questioni di primaria importanza oggi, dal momento che i processi di digitalizzazione dei sistemi sanitari sono già in atto da tempo, e si stanno concretizzando anno dopo anno, seppure a diverse velocità e a macchia di leopardo nel nostro Paese.