Il 7% dei pazienti ospedalieri fra il 2022 e il 2023 ha avuto almeno un’infezione correlata all’assistenza (in termini tecnici: ICA). Solo una su quattro era già presente, con una prevalenza è stata più alta nei pazienti in terapia intensiva, dove circa il 20% aveva vissuto un’infezione ospedaliera durante o dopo il ricovero. La prevalenza dei pazienti con almeno una ICA variava dal 4,4% negli ospedali più grandi (con più posti letto) al 7,7% negli ospedali più piccoli.
Sono i dati pubblicati il 6 maggio scorso nel rapporto “Point prevalence survey of healthcare-associated infections and antimicrobial use in European acute care hospitals 2022–2023” dall’ECDC e si riferiscono a 28 Paesi dell’UE/SEE più Kosovo, Montenegro e Serbia, per un totale di 293.581 pazienti considerati provenienti da 1.250 ospedali e 22.806 ICA segnalate.