Reblogged from Rivista Micron
Come è noto, la popolazione mondiale è destinata a raggiungere i 9 miliardi di abitanti nel 2050. Di pari passo l’industria dei pesticidi, un mercato che vale circa 50 miliardi di dollari l’anno, è considerata vitale per proteggere le colture e di garantire forniture alimentari sufficienti.
Non tutti però la pensano così, e le organizzazioni internazionali cominciano a porre dei dubbi. Secondo quanto emerge da un rapporto reso noto dalle Nazioni Unite, i pesticidi non sarebbero infatti un’ arma necessaria per garantire quantità di cibo sufficienti per una popolazione mondiale così in rapida crescita: i danni da essi prodotti sarebbero infatti ben peggiori dei benefici che produrrebbero, sia in termini di inquinamento del suolo, che – di conseguenza – di salute della popolazione. Insomma, la necessità di usare i pesticidi sarebbe un mito: il problema non sono le quantità di cibo che dobbiamo produrre, ma come questo cibo deve essere meglio distribuito in modo che nessuno rimanga indietro.