Reblogged from Rivista Micron
In un articolo pubblicato in questi giorni sul New York Times, l’autore Justin Gillis alla domanda “C’è qualche cosa che io posso fare?” per ridurre il surriscaldamento globale, risponde in maniera piuttosto secca: vola meno, guida meno, produci meno rifiuti. Ci sono molti modi – prosegue – per provare almeno ad alleggerire questa nostra pesantissima impronta ecologica. Isolare meglio le nostre case per risparmiare energia, installare termostati intelligenti, passare a lampadine a risparmio energetico, spegnere le luci in ogni stanza se non ci servono, usare di più i mezzi pubblici, scegliere il cibo che ha poco packaging e e mangiare meno carne.
Il sunto è che il nostro piccolo contributo è importante e a confermarlo sono gli ultimi dati sull’inquinamento dell’aria in Europa aggiornati al 2013 e pubblicati alla vigilia di COP21 nientemeno che dall’EEA, laEuropean Environment Agency. Dati che evidenziano come noi Italiani nel nostro piccolo stiamo facendo male, peggio rispetto agli altri paesi europei. Facciamo male al pianeta ma anche alla nostra salute.