Secondo i dati dell’ultimo bollettino mensile dell’Istituto Superiore di Sanità dal 1 gennaio al 30 settembre di quest’anno sono stati segnalati2.295 casi di morbillo in Italia e fra coloro per i quali è noto lo stato vaccinale, il 91,1% non era vaccinato, il 5,6% aveva effettuato una sola dose, l’1,4% aveva ricevuto entrambe le dosi e l’ 1,9% non ricorda se e quando ha ricevuto il vaccino. La presenza di non vaccinati fra gli operatori sanitari rimane un problema evidente, con 100 i casi segnalati, cioè il 4,4% del totale, di cui 83 non erano stati vaccinati con nemmeno una dose 8 avevano ricevuto solo una dose, e 3 casi con due dosi. Vale la pena ricordare che aver ricevuto entrambe le dosi del vaccino in età infantile non assicura una copertura totale per tutta la vita, pertanto gli esperti suggeriscono un richiamo nei giovani adulti.
Nel 2018 la maggior parte delle infezioni (oltre il 60%) è avvenuta fra i 15-39 enni, con una prevalenza di 85 casi per milione di abitanti. Una su cinque ha coinvolto bambini con meno di 5 anni.