Secondo recenti stime del Centro Studi della Fondazione Ergo, mediamente fra costi assicurativi e previdenziali una malattia professionale costa all’Italia oltre 200 mila euro, un costo che complessivamente rappresenta circa lo 0,5% del PIL.
Una notizia forse positiva per l’Italia che riguarda il 2017 viene dai dati Inail, secondo i quali si sarebbe registrata nell’ultimo anno un’inversione di tendenza, cioè una diminuzione del numero di denunce pari al 3,5%, un calo dovuto prevalentemente alle minori denunce in Agricoltura: -10,2%. L’aspetto interessante, secondo gli esperti di Ergo, è che le denunce sono calate nonostante l’occupazione sia aumentata, cosa mai accaduta negli ultimi anni, forse per una maggiore sensibilità delle aziende ad attuare misure di prevenzione.
La maggior parte delle denunce del settore industria e servizi, il 44%, riguarda il sistema muscolo-scheletrico: 20 mila protocollate solo nel 2017, il 20% in più rispetto al 2011, anche se leggermente in calo rispetto al 2016. Il resto delle denunce, ulteriori 26 mila, sono cresciute del 18% rispetto al 2011. Dal 2011 al 2017 l’Inail si è visto pervenire 132 mila denunce per malattie dell’apparato muscolo-scheletrico e oltre 170 mila per altre malattie.