Reblogged from Rivista Micron
L’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia almeno 30 minuti di attività fisica al giorno, anche solo una camminata, per far star bene l’organismo. La correlazione fra benessere e attività fisica è infatti ormai consolidata, anche se in termini di rilassamento complessivo non è vero che tutti i tipi di camminata sono uguali. Spesso siamo distratti da qualcuno accanto a noi o anche solo dai nostri pensieri che rimandano alle incombenze di lavoro o famiglia. L’idea di partenza di Annamaria Crespi, psicologa e coach, era proprio questa: mettere a punto una pratica di attività fisica che fosse non solo rilassante in maniera generica per la persona, ma addirittura benefica, permettendo di migliorare le proprie capacità cognitive, la memoria, il tono dell’umore. “Il cervello quando il corpo è in uno stato di movimento entra in uno stato di rilassamento definito “flusso”, direttamente correlato alla creatività e alle intuizioni” spiega Annamaria Crespi.
Così è nato il Metodo WAL (acronimo per Walk and Learn), ideato proprio dalla Crespi, prima come libro, e poi nel 2016 il metodo è stato scelto per essere al centro di una sperimentazione presso l’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, i cui risultati verranno pubblicati a breve su di una rivista scientifica.
Il metodo WAL è molto semplice: si tratta di proporre alle persone (nel caso della sperimentazione sono state coinvolte 120 persone con più di 65 anni per due volte alla settimana per un periodo di sei mesi) sessioni di 30-40 minuti di camminata rilassata non veloce e a piedi scalzi, ascoltando delle storie, appositamente pensate per essere da una parte rilassanti ma anche intriganti, raccontate da lettori scelti per le loro voci rassicuranti e pacate.