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Quello di “frontiera” è senza dubbio uno dei concetti chiave del nostro tempo. La frontiera fisica di chi desidera migrare e non gli è consentito, o la frontiera di chi si sente limitato dalla malattia. In ogni caso si tratta di una frontiera che impone, una frontiera da varcare. Dr Geek ha selezionato qui 5 app che si pongono l’obiettivo di varcare una frontiera: 3 di queste riguardano servizi offerti alle persone migranti che arrivano nel nostro paese, un’altra una malattia molto limitante come la Sclerosi Multipla e l’ultima il mondo del volontariato, che è sempre in prima linea nell’apertura di qualsivoglia frontiera.
MyGrants
La gamification per aiutare i migranti. È questa l’idea alla base di MyGrants, una app ideata da Chris Richmond Nzi, un ragazzo 32 enne originario della Costa d’Avorio, e online da aprile 2017, nata per offrire ai migranti e ai rifugiati in arrivo nel nostro paese delle possibilità occupazionali, grazie anche a un supporto legale, in relazione a quello che queste persone sanno davvero fare. L’idea alla base di Mygrants è che il primo passo per godere dei propri diritti è conoscerli. Oggi circa il 65% dei migranti ottiene il diniego di restare in Italia perché non a conoscenza delle informazioni utili prima di chiedere lo status di protezione. Si tratta nel concreto di una serie di quiz tematici in tre lingue (Inglese, Francese, Italiano) basati su tre macro-temi principali (diritto e asilo, grandi sfide sociali e imprenditoria) e 3 livelli difficoltà. Mygrants è uno strumento per tirar fuori il potenziale e individuare il “talento” di queste persone, “geolocalizzarle” e far incontrare così domanda e offerta.