La pratica della libertà come autoregolamentazione è un punto cruciale ancora oggi nel mondo del lavoro, sempre più povero, sempre più frammentato, privato dei diritti con l’illusione che una flessibilità imposta sia immagine della libertà di azione, quando invece non è altro che uno dei modi di manifestarsi delle dinamiche di potere. Un mondo del lavoro che ci sta schiacciando a terra mentre ci osserva correre dietro al mito di guardare in avanti, al Futuro. Verso un benessere da conquistare, invece di un benessere presente e quotidiano da costruire.
Lucidissimo, sobrio, puntuale Colin Ward, in questa intervista di Paolo Cottino per Eleuthera, 2010. Ci sono molti spunti interessanti, di lettura e approfondimento.
Personalmente ho trovato questo suo libro “Anarchia come organizzazione. La pratica della libertà” molto utile e lungimirante.