A te che ci hai insegnato la dignità della vita e la bellezza della morte.
Laura, a te che mi hai insegnato che cos’è la sclerosi multipla, a scriverne nel modo giusto, a fare le domande giuste, a capire quando bisognava incazzarci e firmare petizioni.
A te che come tanti morenti, quando li guardi con onestà negli occhi, ci hai mostrato che rispettare la vita è rispettare le scelte di chi la porta, quella vita. A te che quelle parole hai avuto il coraggio di pronunciarle.
A te che da innamorata della vita mi hai messa in difficoltà con la capacità disumana di morire senza uno straccio di fede, con quella frase che dicesti a Calabresi “io me ne vado con la consapevolezza che per me la vita è solo una”.
Laura, grazie per avermi contattata quella volta nel 2015, per aver creato questo legame che rimarrà sempre teso nel mio cuore. Grazie per quelle cene che abbiamo condiviso insieme anche con Stefano, grazie per essere stata l’esempio di chi non tace e vive pienamente fino alla fine.
Grazie, amica mia, per aver vissuto così intensamente anche la tua morte.
PREGHIERA “IN LUGLIO”, dalla canzone che amavi.
Salutami il nostro Faber.
Lascia che sia fiorito
Signore, il suo sentiero
Quando a te la sua anima
E al mondo la sua pelle
vorrà riconsegnare
Quando verrà al tuo cielo
Là dove in pieno giorno
Risplendono le stelle
Quando attraverserà
L’ultimo vecchio ponte
Ai suicidi dirà
Baciandoli alla fronte
Venite in Paradiso
Là dove vado anch’io
Perché non c’è l’inferno
Nel mondo del buon Dio
Fate che giunga a Voi
Con le sue ossa stanche
Seguito da migliaia
Di quelle facce bianche
Fate che a voi ritorni
Fra i morti per oltraggio
Che al cielo ed alla terra
Mostrarono il coraggio
Signori benpensanti
Spero non vi dispiaccia
Se in cielo, in mezzo ai Santi
Dio, fra le sue braccia
Soffocherà il singhiozzo
Di quelle labbra smorte
Che all’odio e all’ignoranza
Preferirono la morte
Dio di misericordia
Il tuo bel Paradiso
L’hai fatto soprattutto
Per chi non ha sorriso
Per quelli che han vissuto
Con la coscienza pura
L’inferno esiste solo
Per chi ne ha paura
Meglio di lui nessuno
Mai ti potrà indicare
Gli errori di noi tutti
Che puoi e vuoi salvare
Ascolta la sua voce
Che ormai canta nel vento
Dio di misericordia
Vedrai, sarai contento
Dio di misericordia
Vedrai, sarai contento