È probabile che tu stia mangiando più zucchero di quanto dovresti, anche se hai l’impressione di non aver abbondato di caramelle, bibite gassate, gelati. Il problema è che lo zucchero aggiunto(cioè esclusi gli zuccheri che si trovano naturalmente in alimenti come frutta o latticini) si nasconde in quasi il 70 percento degli alimenti confezionati: si può trovare nel pane, negli alimenti salutari, negli snack, negli yogurt, nella maggior parte degli alimenti per la colazione e nelle salse.
Si stima che l’americano medio assuma circa 17 cucchiaini di zucchero aggiunto al giorno: il doppio del limite raccomandato per gli uomini (9 cucchiaini) e il triplo di quanto suggerito alle donne (6 cucchiaini). Per i bambini, il limite dovrebbe essere di circa tre cucchiaini di zucchero aggiunto e non più di sei, a seconda dell’età e delle esigenze caloriche.
Tagliare lo zucchero aggiunto non comporta mettersi a dieta o sottoporsi a importanti privazioni. Non si tratta di contare le calorie o ridurre i grassi, né tantomeno rinunciare a dessert. In questi giorni il New York Times ha lanciato ai suoi lettori una sfida della durata di 7 giorni per provare a ridurre la percentuale di zucchero assunto, suggerendo alcune piccole modifiche nel proprio comportamento. Ci è piaciuta l’idea, e abbiamo pensato di rilanciare la sfida anche ai lettori di OggiScienza.