Se ne sente parlare molto, e i suoi vantaggi in termini economici sono evidenti: un costo che si aggira sui 10 euro per un prodotto amico dell’ambiente, dato che può essere usato per molti anni a differenza degli assorbenti usa e getta. Eppure, ancora oggi, la maggior parte delle donne è reticente all’utilizzo della coppetta. È sufficiente navigare in rete sui forum o sui siti web delle aziende produttrici per leggere che sono ancora molte le preoccupazioni sui prodotti inseribili in vagina, anche a causa di precedenti avvisi di salute pubblica associati ai tamponi.
In questi giorni The Lancet Public Health ha pubblicato la prima revisione sistematica sull’efficacia e sulla sicurezza delle coppette mestruali, specie in termini di rischio di infezioni o allergie. Gli autori hanno esaminato i risultati di 43 studi per un totale di 3319 partecipanti, sia in paesi ad alto che a basso reddito. Quello che emerge è che le coppette vaginali – se posizionate correttamente e disinfettate regolarmente – sono efficaci e sicure.