Si stima che il 20-30% dei pazienti che perde peso durante una terapia oncologica muoia per le conseguenze dirette e indirette della malnutrizione. Crediti immagine: Pixabay
SALUTE – C’è chi lo ha definito un “bisogno inespresso” in oncologia. Stiamo parlando della terapia nutrizionale dei pazienti con diagnosi di tumore, che finora in Italia è stata affrontata all’interno delle cure oncologiche in maniera disomogenea. Il mese scorso le linee di indirizzo sui percorsi nutrizionali nei pazienti oncologici sono state approvate all’interno dell’accordo Stato-Regioni, e dunque sono ora a disposizione delle aziende sanitarie, che potranno basarsi su di esse per mettere in campo -auspicano gli autori – anche gli aspetti nutrizionali all’interno dei PDTA (Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali) delle diverse patologie oncologiche, per evitare inutili e dispendiose duplicazioni di attività per uno stesso paziente. È attraverso la stesura di PDTA specifici interaziendali che si potrebbe favorire la presenza di nutrizionisti…
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