Non è solo l’alcol a danneggiare il fegato. Anche assumere tanti zuccheri – cosa più facile di quanto possiamo immaginare – porta a un elevato rischio di malattia epatica steatosica associata a disfunzione metabolica (MASLD) — in passato nota come fegato grasso non alcolico (NAFLD).
Uno studio molto ampio appena presentato alla United European Gastroenterology Week 2025, che ha coinvolto 120 mila persone monitorandole per ben 10 anni, ha concluso che non solo le bevande zuccherate, ma anche quelle “diet” o “senza zucchero” hanno effetti dannosi sul fegato, aumentando significativamente il rischio di sviluppare fegato grasso. I risultati si basano sui dati di 123.788 adulti arruolati nella UK Biobank, tutti senza segni di malattia epatica all’inizio dello studio. Le abitudini alimentari dei partecipanti sono state raccolte attraverso questionari ripetuti sulle 24 ore, consentendo ai ricercatori di correlare il consumo di bevande zuccherate (SSB, sugar-sweetened beverages) e di bevande dolcificate con sostituti dello zucchero (LNSSB, low- or no-sugar-sweetened beverages) con lo sviluppo di MASLD, l’accumulo di grasso nel fegato e la mortalità correlata a malattie epatiche.