Tra i pazienti che hanno ricevuto diagnosi di linfomi si registrano le più alte percentuali di sopravvivenza a lungo termine e di possibilità di guarigione, grazie a terapie farmacologiche sempre più mirate ed efficaci, che hanno migliorato le prospettive anche nei casi più aggressivi della malattia.
I linfomi sono tumori del sistema linfatico, dovuti alla proliferazione incontrollata dei linfociti, cellule del sistema immunitario deputate alla difesa dell’organismo prevalentemente contro virus e batteri. Nella maggior parte dei casi la malattia si manifesta nei linfonodi, anche se può coinvolgere anche altri tessuti e organi, tra cui per esempio l’intestino. Un sintomo tipico è l’ingrossamento dei linfonodi (in particolare nella zona del collo), anche se non è automaticamente indice di tumore: in circa l’80% dei casi un linfonodo ingrossato è dovuto a un’infezione o a cause diverse da un tumore. Altri sintomi includono febbre serotina (che si presenta alla sera), calo del peso anomalo e sudorazione notturna.