Virus West Nile in Italia: sorveglianza sì, ma senza panico

Nel Lazio sta crescendo fra le persone la paura per il virus West Nile e i titoli di giornale contribuiscono a un clima di panico. Ma non c’è nessun allarme. “Per il Lazio è una novità solo perché è la prima volta che la regione si trova a gestire questa situazione, ma da quando il virus West Nile è arrivato in Italia, ben 18 anni fa, abbiamo registrato casi ben più a sud del Lazio” spiega Fabrizio Montarsi, studioso di malattie da vettori dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie. «In genere i virus, quando arrivano in un ambiente nuovo, tendono a diffondersi un po’ di più: tutto qua. Quest’anno nel complesso non c’è nulla di eccezionale: dal 2008 osserviamo andamenti che si ripetono, con una maggiore circolazione ogni 4-5 anni e un picco importante nel 2022.

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