All’Università di Oxford c’è un team che si occupa di misurare seriamente l’impatto dell’alimentazione di onnivori, vegetariani e vegani sull’ambiente. Recentemente è uscito sulla rivista NatureFood un nuovo studio, il primo a individuare la differenza che le diete ricche e povere di carne hanno sulle emissioni di gas serra, di uso del suolo, di consumo di acqua, e del suo inquinamento con conseguente perdita di specie. In tutti i casi, i grandi mangiatori di carne hanno avuto un impatto negativo significativamente più elevato rispetto ad altri gruppi. Una differenza enorme, ben maggiore di quanto altri scienziati avevano stimato precedentemente.