Quante sono le infezioni ospedaliere? In Italia meno della media europea 

L’ECDC, il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie, ha misurato il fenomeno, non semplice da quantificare, delle infezioni ospedaliere. I dati sono interessanti anche perché riguardano il periodo fra il 2018 e il 2020, cioè includono anche il primo anno di pandemia. In questo periodo sono state segnalate quasi 20.000 infezioni (SSI) su un totale di oltre 1,2 milioni di interventi chirurgici eseguiti in 2.500 ospedali dei 13 paesi UE/SEE che partecipano alla sorveglianza coordinata dall’ECDC. Il numero di paesi UE/EEA partecipanti è rimasto lo stesso nel 2018-2019 rispetto al 2017, ma sia il numero di paesi segnalanti che il numero di procedure chirurgiche segnalate sono diminuiti nel 2020. Questo perché la pandemia di COVID-19 ha influenzato la raccolta di dati per le SSI sorveglianza, simile ad altre attività di sorveglianza della salute pubblica in tutti i paesi considerati.Le SSI sono associate a degenze ospedaliere postoperatorie più lunghe, possono richiedere ulteriori procedure chirurgiche, cure intensive e possono comportare una maggiore morbilità e mortalità.

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