West Nile Fever 2023: iniziano i primi casi animali (ancora nessun caso umano) 

Inizia l’estate e ricomincia l’incubo zanzare, in particolare rispetto allo spettro della febbre West Nile (Malattia del Nilo Occidentale) nella zona della Pianura Padana. E il disastro accaduto in Emilia Romagna nelle scorse settimane costituisce un’ulteriore fonte di preoccupazione dal punto di vista della sanità pubblica.In questi giorni l’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato il primo bollettino della stagione 2023, che inizia non da giugno bensì da maggio 2023, e che evidenzia già positività confermate di Virus West Nile WNV in due Province: Catania (04/05/2023) e Varese (08/05/2023), ma solo in popolazioni animali, quindi al momento non negli esseri umani. Nel dettaglio, il Centro di Referenza Nazionale per lo studio e l’accertamento delle malattie esotiche degli animali (CESME) dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise, ha riscontrato il WNV in un pool di zanzare catturato in Sicilia in provincia di Catania, e in una cornacchia appartenente a specie bersaglio in provincia di Varese. Nessun caso al momento fra gli equidi, fra gli uccelli selvatici, e in allevamenti avicoli.

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